Il POLO ECOLOGICO INTEGRATO di ACEA Pinerolese Industriale S.p.A. rappresenta un nuovo modello di sviluppo e di economia circolare e si compone di più impianti tra loro interconnessi che costituiscono l’innovativa linea di valorizzazione dei rifiuti organici.
Il vero punto di eccellenza è il Polo Ecologico, riconosciuto a livello internazionale come modello di trattamento della frazione umida con un metodo efficiente e ambientalmente sostenibile.
Il Polo Ecologico è un esempio pressoché unico nel suo genere perché integra ben 4 aree impiantistiche in un unico luogo: il Depuratore per il trattamento delle acque reflue di Pinerolo e dell’intera Val Chisone, un’Area di pretrattamento e Digestione Anaerobica dei rifiuti organici, un’Area di Compostaggio e la vicina Discarica. La Linea di trattamento dei rifiuti organici è un esempio di integrazione del trattamento anaerobico (in ambiente completamente isolato dall’esterno) – aerobico della frazione umida dei rifiuti solidi urbani.
UN MODELLO EUROPEO DI ECONOMIA CIRCOLARE
I “PRODOTTI” DA FONTE RINNOVABILE DERIVATI DAI RIFIUTI UMIDI TRATTATI
Dal trattamento anaerobico dei rifiuti organici l’azienda produce Biogas – che viene interamente captato – e digestato ovvero fango disidratato da cui ricava con un passaggio aerobico successivo il Compost.
Il digestato viene condotto all’impianto aerobico di compostaggio dove viene miscelato con gli sfalci di potatura e dopo circa tre mesi di maturazione in apposite aree coperte diventa Compost di qualità pronto per essere venduto ad agricoltori e floricoltori. Le acque necessarie al processo di digestione vengono prelevate dal vicino depuratore, evitando l’impiego di acqua potabile. Il Biogas della digestione anaerobica viene stoccato nel gasometro insieme al biogas proveniente dal depuratore e dalla vicina discarica. L’impianto di cogenerazione, alimentato a biogas, produce calore in parte usato per il funzionamento dell’impianto e in parte per il Teleriscaldamento di parte della Città di Pinerolo ed Energia Elettrica rinnovabile usata dal Polo Ecologico e in parte ceduta in rete. A partire dal 2014 parte del Biogas è trasformata in Biometano.
Acea Pinerolese è stata la prima realtà in Italia ad avere sviluppato questa tipologia di impianto di produzione di biometano dai rifiuti organici delle città.
L’impianto è stato ampliato nel 2020 e il biometano viene ora immesso in rete ed impiegato per diverse finalità: dall’utilizzo domestico all’autotrazione.
Acea Pinerolese ha collaborato con il Centro Ricerche Fiat di FCA Group con il quale ha già realizzato più progetti, tra cui lo sviluppo della Panda Biomethair alimentata a miscele di biometano e bioidrogeno ricavati dalla digestione anaerobica dei rifiuti organici.
LE FASI
LA DIGESTIONE ANAEROBICA
LA COGENERAZIONE: DA BIOGAS A ENERGIA ELETTRICA E TERMICA RINNOVABILE
IL COMPOSTAGGIO: COMPOST DI QUALITA’
BIOMETANO